Operaio travolto ad Almenno:
condannato l'autista del pullman

Sì è concluso con due assoluzioni e una condanna per omicidio colposo, il processo per la morte di Antonio Caironi, 53 anni, di Bergamo, l'operaio travolto da un bus di linea il 18 novembre del 2010 ad Almenno San Salvatore.

Sì è concluso con due assoluzioni e una condanna per omicidio colposo, il processo per la morte di Antonio Caironi, 53 anni, di Bergamo, l'operaio travolto da un bus di linea il 18 novembre del 2010 ad Almenno San Salvatore.

Il giudice monocratico ha inflitto 8 mesi con pena sospesa a F. M., 51 anni, di Paladina, il conducente del pullman della Sab che aveva travolto Caironi. Sono stati invece assolti «per non aver commesso il fatto» Luca Colman, 49 anni, e Silvia Pulcini, 46 anni, rispettivamente procuratore e legale rappresentante della ditta elettroimpianti «Colman srl» di Nembro per la quale lavorava la vittima. Entrambi erano difesi dall'avvocato Laura Saramondi del foro di Brescia.

L'incidente era accaduto alle 15 in via 1° Maggio, ad Almenno San Salvatore, a una cinquantina di metri dal sottopassaggio dello svincolo per la provinciale che scende al ponte sul Brembo, al confine con Villa d'Almè.

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