È morto a 88 anni Pino Capozzi
Venerdì i funerali in Duomo

Pino Capozzi, noto ristoratore e imprenditore alberghiero, pugliese di Gioia del Colle, bergamasco d'adozione, è deceduto nella mattinata di martedì 22 maggio nel suo albergo-ristorante Agnello d'Oro di Città Alta. Aveva ottantotto anni.

Pino Capozzi, noto ristoratore e imprenditore alberghiero, è deceduto nella mattinata di martedì 22 maggio nel suo albergo-ristorante Agnello d'Oro di Città Alta. Aveva 88 anni. Era a nato a Gioia del Colle, in provincia di Bari, il 9 settembre 1923.

Lascia nel più grande dolore la sua famiglia e tutti coloro che lo hanno amorevolmente assistito nell'ultimo periodo, quando, dopo un anno di dialisi e alcune complicazioni, la sua pur forte fibra si è spenta lentamente.

La sua lunga vita è stata quella di un uomo capace e ambizioso, instancabile lavoratore dalle grandi intuizioni, manager di successo e artista al tempo stesso, incisore di rame, pittore, abile fotografo, giornalista pubblicista (ha collaborato anche con «L'Eco di Bergamo»). Una personalità poliedrica, una vita ricca di eventi, di avventure ed emozioni, tutto raccolto alle pareti del ristorante-museo Agnello d'Oro e nei libroni di fotografie e ritagli che amava conservare.

Dopo alcuni lavori saltuari, aveva preso in gestione l'albergo Agnello d'Oro nel 1964. Lì è cominciata la sua fortuna, perché successivamente avrebbe aperto il Città dei Mille a Bergamo bassa e il Guglielmo Motel al casello autostradale di Capriate. Presidente del Gruppo ristoratori di Ascom fino al 2009, ora ne era presidente onorario.

Dalle 16 di martedì 22 è stata allestita la camera ardente nella cappella della chiesa di San Lorenzo, in Città Alta, all'inizio della salita della Boccola. I funerali saranno celebrati venerdì 25 maggio alle 15 in Duomo.

Le più sentite condoglianze alla famiglia di Pino Capozzi da tutta la redazione de L'Eco di Bergamo che, in particolare, si stringe con affetto all'amico e collega Pier Carlo, figlio di Pino, e firma del nostro giornale.

Anche Ascom si stringe attorno al dolore della famiglia Capozzi per la perdita di Pino: «Pino Capozzi è stato per tanti anni un grande dirigente della nostra associazione, con elevati meriti di competenza e professionalità - tiene a ricordare il presidente di Ascom Paolo Malvestiti -. Ha contribuito, attraverso numerose iniziative a promuovere la ristorazione bergamasca e a farla crescere».

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