Scuola magistratura, Castelli:
«Atto illegale, si deve reagire»

Il ministero della giustizia ha accantonato l'idea di realizzazione a Bergamo una delle sedi della scuola per magistrati e ha disdetto anche il contratto di affitto dei locali, con ciò realizzando - secondo il leghista Roberto Castelli - un evidente «danno erariale».

Il ministero della giustizia ha accantonato l'idea di realizzazione a Bergamo una delle sedi della scuola per magistrati e ha disdetto anche il contratto di affitto dei locali, con ciò realizzando - secondo il deputato leghista Roberto Castelli - un evidente «danno erariale».

«Il governo Monti, ferocemente anti nord - dice Castelli - si è dimostrato disposto a fare danno erariale pur di non riconoscere alcunché al nord. Ho pensato e sperato fino all'ultimo che il governo volesse ottemperare a una legge dello Stato, quale è quella - da me voluta - che istituisce l'apertura di tre sedi della scuola di magistratura: una a Bergamo, una a Firenze e una in una località del sud, individuata e poi modificata diverse volte».

«Con grande rabbia e rammarico - dice Castelli - constato che non è così. A questo punto occorrerà, insieme a tutte le forze politiche locali, intraprendere tutte le azioni possibili contro questo atto del tutto illegale».

© RIPRODUZIONE RISERVATA