Il governo e la spending review:
«Lombardia, trasporti a rischio»

In Piemonte sono state chiuse in questi giorni 11 linee ferroviarie, che rappresentano il 24% della rete Rfi: tagliate 123 corse. Con la «spending review» - dice l'assessore regionale Cattaneo - anche la Lombardia rischia di fare la stessa fine.

In Piemonte sono state chiuse in questi giorni 11 linee ferroviarie, che rappresentano il 24% della rete Rfi: tagliate 123 corse. Con la «spending review» - dice l'assessore regionale Cattaneo - anche la Lombardia rischia di fare la stessa fine.

Raffaele Cattaneo, assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, ha fatto il punto nel corso di un incontro con la stampa, nel quale è stato tracciato il bilancio annuale dell'attività istituzionale dell'assessorato.
Si è parlato delle grandi opere infrastrutturali, delle novità nel settore del trasporto pubblico e delle linee guida su cui sarà impegnata Regione Lombardia nei prossimi anni.

«Intendiamo proseguire sulla strada del potenziamento infrastrutturale - ha detto Cattaneo - e portare a termine i tanti progetti avviati, rispettando le scadenze previste, puntando sempre più sulla mobilità a impatto zero e sul potenziamento del trasporto pubblico locale, con particolare attenzione al servizio ferroviario regionale».

Un'attenzione e un impegno che i tagli annunciati dal Governo potrebbero però mettere a rischio. «Con la spending review - ha sottolineato Cattaneo - il governo prevede per la Lombardia un taglio tra i 100 e i 120 milioni per il 2012 e tra i 150 e i 170 milioni per il 2013, destinato a scaricarsi prevalentemente sui fondi del trasporto pubblico locale. Cifre importanti che avrebbero inevitabilmente ricadute su una situazione virtuosa: negli ultimi tre anni abbiamo introdotto 623 nuove corse sul servizio ferroviario regionale, 137 solo nell'ultimo anno. Siamo l'unica Regione ad avere incrementato i servizi».

E, ha aggiunto Cattaneo, «soprattutto colpisce che, a fronte dei tagli previsti a livello nazionale che graveranno in maniera indiscriminata su tutte le Regioni, compresa dunque la Lombardia, scopriamo che vengono attivati finanziamenti ad hoc per il risanamento delle aziende ferroviarie di Calabria, Campania e Puglia per un totale di 240 milioni».

LOMBARDIA E OBIETTIVI DA RAGGIUNGERE
Entro la fine del 2013 Brebemi, il primo lotto di Pedemontana e l'arco Tem (la parte di tangenziale che intercetterà la Brebemi) saranno realtà. Entro marzo 2013 sarà inoltre pronta la Monza-Cinisello e, per la fine del 2012, si concluderanno i lavori del primo lotto della Tangenziale di Morbegno (So).

«Da dopo l'estate termineranno anche tante opere su ferro mentre di altre verranno avviati i cantieri - ha spiegato l'assessore -. Entro dicembre sarà avviato l'esercizio della Saronno-Seregno e saranno aperti i cantieri della linea ferroviaria Rho-Gallarate, che si concluderanno a inizio 2015».

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