Quattro volte sul luogo del furto:
ivoriano agli arresti domiciliari

In un mese ha collezionato ben tre denunce a piede libero e un arresto in flagranza sempre per lo stesso reato, furto in abitazione, ma la curiosità ulteriore è che il 19enne ivoriano residente a Presezzo ha puntato tutte le volte su un residence di Curno.

In un mese ha collezionato ben tre denunce a piede libero e un arresto in flagranza sempre per lo stesso reato, furto in abitazione, ma la curiosità ulteriore è che il 19enne ivoriano residente a Presezzo ha puntato tutte le volte su un residence di Curno.

L'extracomunitario, che era già stato denunciato per tre diversi tentati di furto il 6, 7 e 8 giugno, mercoledì 11 luglio è ritornato nel gruppetto di villette a schiera di via Zaccagnini, è entrato in un garage e, trovando una porta aperta, si è introdotto in una taverna rubando un pc portatile e una chiavetta usb.

Il padrone di casa lo ha però sentito bloccandolo sul fatto e allertando le forze dell'ordine. Sono intervenuti i carabinieri del nucleo radiomobile di Bergamo che hanno scoperto addosso all'ivoriano anche una macchina fotografica. I residenti lo hanno subito riconosciuto come il ladro che aveva già colpito a giugno.

Nel processo per direttissima si è avvalso della facoltà di non rispondere. Per lui arresti domiciliari e processo aggiornato al 19 luglio.

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