Da via Coghetti ai Propilei
La Polizia locale al trasloco

Il nuovo presidio della Polizia municipale ai Propilei di Porta Nuova verrà inaugurato solo a settembre. Ipotizzando la prima quindicina del mese, significa esattamente 9 mesi di lavoro anziché i 5 previsti inizialmente.

Metà del monumento è inscatolato e l'altra metà (occupata dal fiorista Rebussi) non proprio in condizioni ideali per svolgere le funzioni di sempre. «Le strutture allestite attorno all'edificio sul versante di viale Papa Giovanni – lamenta Giovanni Rebussi titolare del negozio – sottraggono buona parte della visuale a chi arriva dal viale stesso, e non sono pochi i clienti a dubitare del fatto che siamo aperti. Qualcuno verifica, ma altri tirano dritto. Corrispettivi alla mano, nei primi sei mesi dell'anno abbiamo subito un danno notevole. Tra l'altro avevo chiesto di poter affiggere il nostro logo alla parete del cantiere, ma, nonostante le rassicurazioni ricevute, al dunque mi hanno chiesto di presentare un progetto manco fosse la fabbrica del Duomo».

«I lavori – dice l'assessore ai Lavori pubblici Alessio Saltarelli – sono stati sostanzialmente completati. Mancano solo dei sistemi di sicurezza (dalla videosorveglianza alla porta blindata per l'armeria) che in una struttura del genere sono fondamentali. Nel frattempo la recinzione del cantiere va lasciata anche per evitare i vandalismi». E poi? Poi taglio del nastro in pompa magna e trasloco dei vigili da via Coghetti ai propilei.

«Per l'esattezza – precisa il comandante Paolo Cianciotta – trasferiremo la sede del Nucleo territoriale del centro. Una quindicina di agenti che continueranno a operare nell'area attorno a viale Papa Giovanni con particolare riguardo a via Quarenghi. I vantaggi saranno legati soprattutto alla centralità della sede, un luogo destinato a diventare strategico anche nei rapporti con i cittadini».