Taglio e piega dai cinesi
Il 70% dei clienti è italiano

Sempre più numerosi i parrucchieri stranieri: 6 mila (pari al 5% del totale) in tutta Italia le imprese di parrucchieri ed estetisti con titolari non italiani che per il 68,1% sono extracomunitari (circa 4.600). Un fenomeno in crescita, anche nella Bergamasca.

Sempre più numerosi i parrucchieri stranieri: 6 mila (pari al 5% del totale) in tutta Italia le imprese di parrucchieri ed estetisti con titolari non italiani che per il 68,1% sono extracomunitari (circa 4.600). Un fenomeno in crescita che nell'ultimo anno ha registrato l'aumento dell'8,4% secondo la Camera di Commercio di Milano su dati tratti dal registro imprese al primo trimestre 2012 e 2011.

In particolare si analizza la situazione in Lombardia, dove si ha la maggiore concentrazione di imprese extracomunitarie: circa 996 pari al 21% del totale in Italia che pongono la regione lombarda al primo posto ben distanziata da Lazio e Piemonte che contano una percentuale inferiore al 10%.

Bergamo è terza in Lombardia per numero di parrucchieri stranieri (comunitari ed extracomunitari) dopo Milano (dove uno su due non è italiano) e Brescia, ed ottava in tutta Italia con 139 imprese straniere del settore, pari al 5,2% del totale.

In tutta la regione 1.200 le imprese straniere di parrucchieri ed estetisti, il 5,3% del totale, in crescita del 12,9% in un anno. In oltre 8 casi su 10 si tratta di imprese in mano a cittadini d'origine extracomunitaria mentre il 16,4% appartengono all'Unione europea.

Tra le nazionalità troviamo al primo posto - e non è una sorpresa - i cinesi che rappresentano il 32,1% dei casi, seguiti da svizzeri (11,5%) e marocchini (5,3%). I dati nazionali pongono invece ai primi posti svizzeri e tedeschi, mentre i cinesi sono terzi, ma primi delle nazionalità extraeuropee con il 9,7% di tutti gli stranieri.

Anche a Bergamo il fenomeno dei parrucchieri cinesi è esploso negli ultimi anni. Sono attualmente 13 le imprese individuali con titolare nato in Cina a Bergamo che pongono la nostra tra le prime dieci città in Italia. I parrucchieri cinesi praticando prezzi ridotti ed orari di lavoro molto flessibili, hanno conquistato nel tempo la fiducia da parte dei clienti italiani. Tanto che pare che il 70% dei loro clienti sia bergamasco.

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