Foresto Sparso, festa sottotono
Dimezzati i carri, pochi i fiori

Tira aria di crisi sulla sfilata dei carri allegorici legati alla 37ª «Festa dell'uva e dei fiori» che ha preso il via ieri sera a Foresto Sparso e che, tempo permettendo, avrà il suo clou domenica 16 con la parata dei carri infiorati.

Tira aria di crisi sulla sfilata dei carri allegorici legati alla 37ª «Festa dell'uva e dei fiori» che ha preso il via ieri sera a Foresto Sparso e che, tempo permettendo, avrà il suo clou domenica 16 con la parata dei carri infiorati. Una recessione che si stava manifestando già da qualche anno tant'è che dai 18 carri in gara - tutti del paese - dei primi tempi vi è stato un progressivo calo fino ad arrivare agli odierni 9, dei quali solo 5 realizzati da gruppi di Foresto Sparso che, pur parzialmente infiorati, non hanno un tema specificatamente legato ai fiori.

Quindi quella di questo week-end sarà una “festa dei fiori” …con pochi fiori. Per gli abitanti di Foresto Sparso e per i tanti spettatori che da anni affollano le strade, questo evento non è solo musica, ballo, spettacoli, sport e gastronomia, ma è soprattutto la “sfilata di carri” rappresentativi di quella che è la peculiarità di Foresto Sparso: l'uva delle sue colline ricca di vigneti da cui si ricavano vini saporiti e soprattutto fiori che nel dopoguerra gli emigrati in Svizzera avevano imparato a coltivare in serra e che tutt'ora incidono nell'economia del paese.

Ma perché la sfilata dei carri della terza di settembre così ricca di allegria non è più così profumata e colorata, come agli inizi? «Da anni - dice il sindaco Gennaro Bellini - il peso organizzativo della “Festa dell'uva e dei fiori” è sostenuto dalla Pro Loco che grazie ai tanti volontari, con l'apporto delle aziende della zona, la collaborazione e il contributo dell'Amministrazione Comunale, ha sempre offerto il suo sostegno, rende possibile questa festa. E' vero, occorrono dei miglioramenti, ma riteniamo che con un nuovo impulso, la “Festa dell'uva e dei fiori” possa continuare a creare occasioni di riflessione e promozione del territorio sia sotto il profilo economico-ambientale che turistico-culturale».

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