Teologi, scienziati e politici
a confronto su etica e città

Il Centro di Etica Ambientale (Cea) Lombardia Bergamo ha organizzato, per lunedì 15 ottobre, al Centro Congressi Giovanni XXIII, un convegno sul tema: «L'Etica Ambientale in dialogo con la Città». L'iniziativa è stata presentata venerdì mattina.

Il Centro di Etica Ambientale (Cea) Lombardia Bergamo ha organizzato, per lunedì 15 ottobre, al Centro Congressi Giovanni XXIII, un convegno sul tema: «L'Etica Ambientale in dialogo con la Città». L'iniziativa è stata presentata venerdì mattina, nel corso di una conferenza stampa, nella sede del Comune di Bergamo.

«Con quest'evento – ha esordito don Francesco Poli, Presidente del Cea – proponiamo alla nostra città, ma non solo ad essa, un'iniziativa di ascolto e riflessione sui processi di ricerca e approfondimento di alcuni grandi nodi della cultura ambientale: dai rapporti tra Scienza e Religione, tra Etica e Filosofia, tra Politica e Scienza. Se siamo riusciti a coinvolgere persone di assoluto prestigio, è perché abbiamo la serena ambizione di considerare la nostra iniziativa almeno di respiro nazionale».

Teologi, scienziati e politici saranno dunque a confronto sui rapporti tra Etica Ambientale e Città. Due gli obiettivi del convegno organizzato dal Centro di Etica Ambientale Lombardia Bergamo: confermare la volontà della Chiesa a partecipare al dialogo col mondo laico e col territorio per la realizzazione del ‘bene comune'; dare vita ad un network nazionale di Centri di Etica Ambientale per favorire l'estensione del progetto “Smart City” in “Smart Community”.

Oltre al Ministro della Salute, Renato Balduzzi, parteciperanno mons. Piero Coda, presidente dell'Associazione Teologica italiana, Carlo Alberto Redi, Accademico dei Lincei, mons. Marcelo Sanchez Sorondo, Cancelliere della Pontificia Accademia delle Scienze, ed Edo Ronchi, presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile.

I lavori saranno articolati in tre momenti. Dopo i saluti delle tre istituzioni che hanno dato vita al Cea Lombardia Bergamo – mons. Francesco Beschi, vescovo di Bergamo, Ettore Pirovano, presidente della Provincia di Bergamo e Franco Tentorio, sindaco del Comune di Bergamo – prenderà il via il dialogo tra il teologo Mons. Piero Coda, Presidente dell'Associazione Teologica Italiana, e lo Scienziato Carlo Alberto Redi, Accademico dei Lincei e Docente all'Università degli Studi di Pavia.

Il confronto sarà seguito da una tavola rotonda che vedrà impegnati: Mons. Marcelo Sanchez, Cancelliere della Pontifica Accademia delle Scienze, Edo Ronchi, Presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, e Renato Balduzzi, Ministro della Salute. Moderatore sarà il giornalista Franco Cattaneo, vicedirettore de l'Eco di Bergamo.

«Le finalità del convegno – ha concluso don Poli – sono essenzialmente due: aggiornare e ridefinire la mappa del pensare, del sentire e dell'operare nel coinvolgimento dei vari percorsi della ragione umana, ma tutti convergenti sull'esigenza di un comune atteggiamento di rispetto verso l'ambiente; gettare i semi per far gemmare in altre parti del Paese, realtà ‘sorelle' del CEA, che facciano dell'Etica ambientale e di tutte le problematiche ad essa connesse, la propria mission».

«Ed è proprio in questo quadro – ha aggiunto Ettore Gasparini, direttore generale del CEA Lombardia Bergamo – che s'inserisce la partecipazione al convegno sia di un esponente della Curia di Taranto sia di una delegazione di lavoratori dell'Ilva».

«Di particolare rilievo – ha aggiunto Gasparini – la presenza di due vescovi siciliani, Mons. Domenico Mogavero e Mons. Michele Pennini, alla guida, rispettivamente, delle Diocesi di Mazara del Vallo (TP) e di Piazza Armerina (EN), e di Padre Nicola Preziuso, rappresentante del vescovo di Taranto nonché cappellano dell'ILVA».

Con loro presenzieranno al convegno anche l'Arcivescovo Metropolita Emerito di Siena, mons. Gaetano Bonicelli, il vescovo ausiliare Emerito di Bergamo, mons. Lino Belotti, il vescovo Emerito di Graju (Brasile), mons. Serafino Spreafico e delegazioni altre Diocesi italiane: Como, Lodi, Mantova, Parma e Tortona.

«Desidero sottolineare – ha concluso Gasparini – il concetto di rete che il CEA vuole promuovere a livello nazionale partendo però dall'ambito locale, coinvolgendo Associazioni, Scuole, Aziende e Istituzioni. Il CEA di Bergamo è pronto ad agevolare questo progetto che va oltre la “Smart City” per diventare “Smart Community” in cui Bergamo ha le qualità intrinseche, culturali ed imprenditoriali che spesso noi non riconosciamo».

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