Aveva lasciato il figlio a scuola
poi lo schianto a S. Paolo d'Argon

Non ce l'ha fatta Stefano Frani, il commerciante di 36 anni di Cenate Sotto che ha perso la vita dopo il terribile schianto a San Paolo d'Argon. L'uomo, padre di un figlio di sei anni, si è spento a distanza di due ore dall'incidente.

Non ce l'ha fatta Stefano Frani, il commerciante di 36 anni di Cenate Sotto che ha perso la vita per le ferite riportate nel terribile schianto avvenuto alle 9 di lunedì mattina a San Paolo d'Argon. L'uomo, padre di un figlio di sei anni, si è spento a distanza di due ore dall'incidente, agli Ospedali Riuniti di Bergamo.

Lo scontro sulla statale 42, all'altezza dell'incrocio con la laterale via Silvio Pellico, nelle vicinanze del distributore Agip. Stefano Frani era diretto verso Bergamo, probabilmente al negozio dove lavorava. Era alla guida del suo scooterone Malaguti grigio.

Secondo la testimonianza di due camionisti che a quell'ora stavano attraversando la statale 42 e hanno notato la scena dello scontro, il ciclomotore stava sorpassando la colonna di mezzi fermi. All'improvviso un furgone Fiat Doblò bianco è sbucato da via Silvio Pellico: l'urto è stato fatale per Stefano Frani, che ha fatto un volo di alcuni metri, cadendo sull'asfalto.

Sembra che il furgone – guidato da F. L., un 63enne residente a San Paolo d'Argon – si stesse immettendo lentamente sulla strada principale. «Ero appena uscito da casa: abito in via Pellico e mi stavo immettendo sulla statale, verso Trescore – ha ricostruito ieri mattina il conducente del Doblò –. Il mio mezzo sporgeva di 80 centimetri sulla statale e stavo viaggiando a passo d'uomo. C'era una lunga colonna di mezzi fermi a quell'ora, come succede sempre tutte le mattine. Mi sono trovato davanti lo scooter e non sono riuscito a evitare l'incidente».

Il funerale di Stefano Frani sarà celebrato probabilmente mercoledì nella parrocchiale di Cenate Sotto.

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