Grumello, tribunale in agonia
Se ne va anche l'unico cancelliere

Non solo soppresso, ma ormai anche sulla buona strada per la paralisi: sembra sempre più fosco il destino del tribunale di Grumello, sede staccata di Bergamo, che da lunedì si trova a perdere il suo unico funzionario di cancelleria. Trasferito.

Non solo soppresso – anche se per ora solo sulla carta –, ma ormai anche sulla buona strada per la paralisi e l'agonia: sembra sempre più fosco il destino del tribunale di Grumello, sede staccata di Bergamo, che da lunedì si trova a perdere il suo unico funzionario di cancelleria, dopo che già da un paio d'anni non aveva un cancelliere in sede.

«La notizia ci è piombata addosso dall'oggi al domani, senza che ci sia stata possibilità di fare nulla – ha annunciato con un grido di allarme Alida Maria Manti, dirigente del personale amministrativo del tribunale e delle tre sedi staccate –. Si è trattato di un interpello (richiesta di disponibilità all'applicazione in altre sede, ndr) fatto dalla Corte d'appello di Brescia qualche giorno fa. L'unico funzionario presente a Grumello ha dato la sua disponibilità e mercoledì ho avuto la prima notizia della vicenda dalla Corte d'appello: da lunedì sarà in servizio per sei mesi a Brescia».

A giustificare il fatto di aver tolto l'unico funzionario da Grumello, solo poche righe della presidenza bresciana, in cui in sostanza si evidenzia che, in presenza di «sofferenze di organico a Brescia e Grumello», prevale Brescia dato che Grumello «è una sede soppressa». Soppressa però, lamenta la dirigente Manti, solo sulla carta: «Al momento e per diversi mesi resterà pienamente operativa, ma sia tribunale sia la sede del Giudice di pace ora si trovano privi di funzionario».

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