Verdello e le centrali a olio
C'è l'«ok» sui dati online

È pace fatta fra il comitato civico di Verdello e l'amministrazione comunale (Lega-Pdl). La guerra scoppiata per l'installazione, nella zona produttiva del paese, di tre centrali elettriche a oli vegetali sembra attraversare una tregua dalle solide premesse.

È pace fatta fra il comitato civico di Verdello e l'amministrazione comunale (Lega-Pdl) di Verdello. La guerra scoppiata questa estate per l'installazione, nella zona produttiva del paese, di tre centrali elettriche (o più propriamente impianti di cogenerazione) a oli vegetali sembra attraversare una tregua dalle solide premesse.

Infatti il sindaco Luciano Albani ha incontrato il segretario del comitato Mauro Manzoni e il consigliere John Crawford dichiarandosi disposto ad accettare proposte e suggerimenti in merito a possibili problematiche riguardanti l'installazione, in corso d'opera, delle centrali sul territorio.

E questa apertura al dialogo ha già portato a un risultato. Una delle richieste che il comitato aveva avanzato la scorsa estate era stato il collegamento al municipio della centralina di controllo dei fumi di scarico.

«Questo aspetto – aveva sostenuto il comitato – metterà il sindaco e i cittadini nella condizione di poter verificare costantemente il corretto funzionamento delle centrali». «Il collegamento non ci sarà – spiega il primo cittadino –. La società titolare degli impianti ci ha però garantito che tutti i dati riguardanti le emissioni dei fumi di scarico delle tre centrali verranno riportati in tempo reale sul suo sito web».

Solo un primo passo per favorire una serena convivenza con l'impianto, ma comunque un passo avanti già considerato soddisfacente dai componenti del comitato.

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