Regione e rimborsi ai politici
800 euro per i viaggi da Bergamo

Circa 800 euro al mese. Questa la quota forfetaria che la Regione garantisce ai consiglieri regionali bergamaschi per i loro spostamenti, parametrandola sulla distanza tra la loro abitazione e il Pirellone.

Circa 800 euro al mese. Questa la quota forfetaria che la Regione garantisce ai consiglieri regionali bergamaschi per i loro spostamenti, parametrandola sulla distanza tra la loro abitazione e il Pirellone. Probabilmente, dalla prossima legislatura, la cifra sarà tagliata di circa un terzo, nel caso il Parlamento approvasse il decreto del governo Monti sui tagli ai costi della politica.

In tema di risparmi, il vicepresidente del Consiglio regionale, Carlo Saffioti, sottolinea che l'Ufficio di presidenza dell'aula lombarda «ha abolito dal 1° gennaio di quest'anno ogni rimborso derivante dalla rinuncia all'auto blu». Inoltre sono state abolite anche tutte le auto di servizio «dedicate ai componenti dell'Udp» e «attualmente il parco auto dell'intero Consiglio è composto da una sola auto di rappresentanza (un'Audi 6 con oltre 240mila chilometri percorsi) e tre auto ecologiche».

Per tutti i consiglieri regionali, poi, «è previsto un rimborso forfetario calcolato sulla base delle tariffe Aci, in proporzione ai chilometri che separano l'abitazione di residenza dalla sede del Consiglio regionale». Compenso che include «tutti gli spostamenti effettuati per attività e impegni istituzionali». Saffioti, quindi, sottolinea: «Anche per quanto concerne il parco auto e le relative spese di servizio, il Consiglio regionale lombardo è quello che costa meno di tutti in Italia».

Per saperne di più leggi L'Eco di Bergamo del 14 novembre

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