Condanna per il vicesindaco
Le minoranze: «Ora si dimetta»

La minoranza Lega Nord di Pumenengo chiede la revoca dell'incarico di vice sindaco e assessore ai Lavori pubblici, urbanistica, edilizia, infrastrutture e servizi e di responsabile del settore gestione e controllo del territorio a Giuseppe Cecchi. Lo fa con una mozione urgente, all'ordine del giorno del consiglio comunale di venerdì 30 novembre, accompagnata da due interrogazioni: una riguardante il Pgt e l'altra gli incarichi, sopra elencati, rivestiti da Cecchi.

Su Giuseppe Cecchi grava la recente condanna (che essendo al primo gradi di giudizio non è definitiva, quindi non è prevista in questa fase l'interdizione dai pubblici uffici per l'accusato) emessa a fine ottobre dal tribunale di Bergamo, a un anno di arresto per concorso in abuso edilizio più 40 mila euro di ammenda, seguita alla precedente per abuso d'ufficio (attualmente in fase d'appello) di due anni di reclusione con pena sospesa; ciò perché Cecchi, secondo l'accusa, avrebbe dapprima abusato del suo potere consentendo i lavori di realizzazione di una cava-laghetto in località Cascina Malpaga e poi avrebbe concorso negli abusi edilizi per la realizzazione di opere accessorie al cantiere, mascherando la cava abusiva con il progetto di un laghetto.

Dalle minoranze due richieste perentorie: il capogruppo leghista Michele Vittori chiede le dimissioni di Cecchi, Mauro Barelli di tutta la Giunta. Il sindaco Veronica Salvoni ha scelto di non commentare; risponderà, così anche Cecchi, in sede di consiglio.