Imu, lunedì scade il saldo
Ufficio Tributi, orario continuato

L'Italia è sotto il tallone dell'Imu e anche per la Bergamasca il boccone da digerire è amaro. La scadenza del saldo della tassa sulla casa è vicina: si paga fino a lunedì 17 dicembre e sono molti i bergamaschi che aspetteranno l'ultimo giorno.

Il 56% dei Comuni ha aumentato l'aliquota rispetto al valore base con il quale era stato pagato l'acconto a giugno e circa l'8% ha spinto la tassa fino al massimo consentito (10,6 per mille). L'Italia è sotto il tallone dell'Imu e anche per la Bergamasca il boccone da digerire è molto amaro.

La scadenza del saldo della tassa sulla casa è vicina: si paga fino a lunedì 17 dicembre compreso e sono molti i bergamaschi che aspetteranno l'ultimo giorno. Vero è che abitare in centri più piccoli conviene: oltre a godere di rendite di immobili generalmente meno elevate di quelle dei centri di grandi dimensioni, nei paesi più piccoli l'aumento dell'Imu, dall'aliquota di base applicata per l'acconto, è stato inferiore. Se invece si guarda alle aree geografiche i maggiori aumenti, soprattutto per le seconde case, sono stati registrati al Centro Italia.

Intanto il Comune di Bergamo, per prevenire il sovraffollamento dell'Ufficio Tributi e agevolare i contribuenti che devono corrispondere il conguaglio dell'Imu, ha messo a punto nei giorni scorsi la macchina operativa. Dall'inizio del mese è stato lanciato un nuovo strumento di calcolo del saldo che i proprietari di immobili potranno utilizzare senza doversi presentare agli sportelli. Basterà collegarsi al sito del Comune, cliccare sull'icona «Imu» e accedere alla sezione «Ulteriori dettagli». Nella schermata che si apre, selezionando il link «Chi» si arriverà a una finestra: inserendo il codice fiscale, l'importo e la data del versamento dell'F24, automaticamente verrà riconteggiata la terza rata sulla base delle aliquote municipali.

Infine, l'Ufficio Tributi ha adottato l'orario continuato dalle 8,30 alle 16. Fornisce assistenza e potrà ricevere, entro il 17 dicembre, le autocertificazioni da parte dei contribuenti che hanno diritto ad accedere alle agevolazioni fiscali. Le richieste di aiuto agli sportelli sono salite di molto con l'introduzione dell'Imu: nel corso del 2012 sono stati 46 mila gli accesi ed entro la fine dell'anno si stima che arriveranno a oltre 50 mila, rispetto ai 31 mila del 2011. I collegamenti online, invece, sono stati 53.530.

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