Cronaca / Valle Cavallina
Giovedì 27 Dicembre 2012
È stato rintracciato Babbo Natale
Ha esaudito il desiderio di Dennis
Occhioni sgranati di bimba. «Papà, ma Babbo Natale sei tu?». Non proprio, ma quasi: Lodovico Barcella, imprenditore agricolo di Gorlago, pochi giorni prima di Natale, infatti, si è ritrovato a far le veci (via posta) dell'omone che porta i doni ai bimbi.
Occhioni sgranati di bimba. «Papà, ma Babbo Natale sei tu?». Non proprio, ma quest'anno ci è andato vicino Lodovico Barcella, imprenditore agricolo di Gorlago. Pochi giorni prima di Natale, infatti, si è ritrovato a far le veci (via posta) nientemeno che dell'omone che porta i doni ai bimbi.
Un'emozione che, a raccontarla, lo intenerisce ancora. «Una mattina della scorsa settimana - racconta al telefono da Livigno, dove nel frattempo è andato per qualche giorno di vacanza - ero nel mio ufficio in azienda, a Costa di Mezzate. A un certo punto entra mio nipote: lungo la strada tra i campi aveva trovato i resti di un palloncino con attaccata una letterina».
È indirizzata a Babbo Natale - Polo Nord. A scriverla (precisando, utilmente, il proprio indirizzo) è un bambino di nove anni, Dennis, da Erba. Chiede in regalo un videogioco, Mario Kart 7, e il «Libro degli incantesimi». «Mi ha colpito tantissimo che quella richiesta fosse arrivata proprio a me, non sono certo cose che succedono tutti i giorni», racconta Barcella.
Che è anche un papà, e infatti il pensiero corre subito alla sua Shelly, dieci anni: «So cosa vuol dire per i bambini di quell'età il pensiero di Babbo Natale, della notte magica in cui arrivano i regali. E ho pensato: e se a questo ragazzino che non conosco, per qualche ragione, non arrivasse nulla?».
Pensiero scacciato subito: non se ne parla, decide Lodovico. Va lui stesso a comprare il videogioco, lo impacchetta e, in assenza di renne, chiede alla sua impiegata di rivolgersi alla più ordinaria Posta. Prioritaria, perché ormai alla notte dei doni manca poco. Al regalo allegano anche una letterina, firmata «Babbo Natale».
Il pacco, infatti, arriva a destinazione. Dennis (che aveva liberato quel palloncino con la letterina, che ha saputo viaggiare per oltre ottanta chilometri, a metà dicembre) scoppia dalla gioia. E ora ha potuto ringraziare, una volta rintracciato, il suo Babbo Natale.
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