Giochi creativi per i bimbi
sul blog delle gemelle di Calcinate

Gemelle, mamme, professioniste abituate a lavorare con i più piccoli: non potrebbero essere più in sintonia di così, le sorelle Daniela e Cristina Volpi da Calcinate. E il connubio ha dato i suoi frutti, all'insegna della creatività.

Gemelle, mamme, professioniste abituate a lavorare con i più piccoli: non potrebbero essere più in sintonia di così, le sorelle Daniela e Cristina Volpi da Calcinate. E il connubio ha dato i suoi frutti, all'insegna della creatività. Il progetto ha preso vita nell'aprile scorso: Daniela e Cristina, pedagogista la prima, psicologa e psicoterapeuta la seconda, hanno creato un blog «attraverso il quale condividere le nostre conoscenze e l'esperienza maturata in tanti anni di lavoro a contatto con i bambini – spiegano –. L'intento del blog era, ed è, la divulgazione di un concetto più ampio di gioco, inteso come prezioso strumento dalle numerose potenzialità che, se sapientemente utilizzato, aiuta a migliorare sensibilmente la relazione genitore-bambino».

Il blog è visitabile all'indirizzo www.giocarepercrescere.it. Superando ogni nostra più rosea aspettativa, nel giro di pochi mesi ha registrato migliaia di lettori» raccontano entusiaste. Le visite al sito sono infatti circa 300-400 al giorno. «Questo ci ha spronate ad andare oltre, progettando e realizzando delle attività ludico-formative per sfruttare appieno le potenzialità del gioco inteso come interazione, relazione, scoperta congiunta, apprendimento, crescita».

Sono nati così gli «Scrigni creativi». In pratica, delle scatole gioco a tema (si va dalla diversità all'egoismo) contenenti un libretto con una storia illustrata, un gioco guidato e uno libero. La scatola si trasforma in un teatrino, adatto a mettere in scena la storia. «E qui entra in campo il genitore, che guida il bambino nella messa in scena della storia letta – spiega Daniela –. Le fasi del gioco sono infatti leggere, interpretare e drammatizzare attraverso il teatrino, per poi dedicarsi al gioco in scatola, ultimo passo che permette di mettere in pratica le abilità acquisite». Ogni scrigno contiene specifiche attività ludico-formative appartenenti a un preciso campo (musicale, narrativo, scientifico). E poi ci sono i personaggi della fiaba, realizzati in legno, con sagome volutamente grezze che possono essere colorate. Anche la grafica è adatta a un «pubblico» molto giovane: la fascia d'età indicata va da 0 a 7 anni.

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