Finisce tra le griglie del canale
Un bassotto salvato dal gelo

Salvo per miracolo. O perché qualcuno sa far bene il suo lavoro. Vedete questo goffo cagnolone, peloso a più non posso? L'hanno ripescato mercoledì mattina dalla griglia della centrale idroelettrica Geogreen di Campignano, poco sotto l'abitato di Parre.

Salvo per miracolo. O perché qualcuno sa far bene il suo lavoro. Vedete questo goffo cagnolone, peloso a più non posso? L'hanno ripescato ieri mattina dalla griglia della centrale idroelettrica Geogreen di Campignano, poco sotto l'abitato di Parre.

«Pareva morto, era un pezzo di ghiaccio» spiega Rina Abbadini che ora sta continuando a riscaldare e nutrire, al canile di Colzate, questo bassotto a pelo duro di un anno circa. «Ora è in cortile che continua a correre e giocare – raccontava ieri al telefono –: è salvo per miracolo».

Merito di Andrea Filisetti, il guardiano della centrale che l'ha ripescato da quel griglione aiutandosi con una lunga asta. Era rigido, intirizzito, eppure respirava. «Filisetti ha acceso un fuoco – spiega Abbadini –, l'ha scaldato con una coperta e pian piano il cane si è rianimato. Ancora un quarto d'ora e sarebbe morto». La telefonata a Rina Abbadini è venuta da sé: il guardiano le ha poi consegnato il cane, che è stato subito visitato da un veterinario.

Come ci sarà finito nel canale, il bassotto?  L'ipotesi più probabile, aggiunge la donna che gestisce il canile di Colzate, è che qualcuno abbia voluto disfarsi del bassotto.

Se i suoi proprietari non si faranno vivi, confermando così i sospetti di chi ora l'ha in cura, per questo esemplare di simpatia si aprirà la strada all'adozione.

Leggi di più su L'Eco in edicola giovedì 24 gennaio

© RIPRODUZIONE RISERVATA