«Donne libere dalla violenza»
Al via i corsi di autodifesa

Corsi di autodifesa femminili. Ci pensa il Consiglio delle donne di Palazzo Frizzoni, assieme a Bergamo infrastrutture. I 16 corsi partiranno da febbraio e saranno gratuiti. Si terranno in cinque sedi a Bergamo con 20 persone per ciascun corso.

Corsi di autodifesa femminili. Ci pensa il Consiglio delle donne di Palazzo Frizzoni, assieme a Bergamo infrastrutture. Il recento episodio di Borgo Santa Caterina, l'aggressione a una giovane, non ha cambiato la città, ma l'ha messa faccia a faccia con un problema reale. Come i brutti sogni che all'improvviso si materializzano. E allora non bastano i progetti a lunga scadenza, il lavoro culturale destinato a dare i suoi frutti negli anni, bisogna pensare anche all'immediato.

«L'iniziativa – spiega Luisa Pecce, presidente del Consiglio delle donne – nasce proprio dalla volontà di dare una risposta veloce, perché sul fronte educativo ci muoviamo da tempo e continueremo a farlo, ma non possiamo starcene con le mani in mano in attesa di raccogliere questi importanti frutti. La parola d'ordine resta prevenzione, ma declinata su un orizzonte molto più pratico e legato proprio all'autodifesa». In meno di dieci giorni è nato così il progetto grazie anche alla collaborazione di Bergamo Infrastrutture, delle palestre 035Gym, Sportpiù, Filkam, Associazione Viveri Liberi Basta Paura asd, Società Verdellino, Associazione Italiana Difesa Personale.

I 16 corsi partiranno da febbraio e saranno gratuiti – si svolgeranno in varie sedi (vedi allegato). I contenuti di ciascun corso? Non solo l'autodifesa e le tecniche da utilizzare in caso di aggressione, ma anche un inquadramento psicologico con particolare riferimento al linguaggio del corpo grazie al contributo di uno psicologo.

Ogni corso ha una durata di 10 lezioni con la partecipazione massima di 20 persone a corso

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