All'ospedale altre 20 multe
E la polemica monta ancora

Non ci voleva certo il boom di 60 multe lasciate venerdì sulle auto parcheggiate in divieto nei pressi del nuovo ospedale (alle quali sabato se ne sono aggiunte un'altra ventina) per fomentare le polemiche degli automobilisti.

Non ci voleva certo il boom di 60 multe lasciate venerdì sulle auto parcheggiate in divieto nei pressi del nuovo ospedale (alle quali sabato se ne sono aggiunte un'altra ventina) per fomentare le polemiche degli automobilisti, ma certo il giro di vite della polizia locale contro la sosta selvaggia ha gettato benzina sul fuoco della protesta.

Anche sabato, infatti, tantissimi di coloro che sono arrivati in auto al Papa Giovanni XXIII non hanno usato mezzi termini per definire la situazione e scagliarsi contro la decisione di mettere parcheggi solo a pagamento, con quelle tariffe ritenute eccessive e – soprattutto – con quel servizio molto poco chiaro e logisticamente scomodo.

Adesso sono i residenti dei quartieri limitrofi all'ospedale nuovo che si lamentano. «Non appena l'ospedale è diventato attivo ci siamo subito trovati soffocati dalle auto nei pressi delle nostre abitazioni» – dice la gente della zona.

Molti si lamentano di «come possa un parcheggio di un ospedale essere a pagamento e con tariffe del genere». Uno degli aspetti che più infastidisce la gente sta nel fatto che, a detta loro, la qualità del servizio offerto dal parcheggio e l'accessibilità all'ospedale siano molto scarse.

Tutto su L'Eco di bergamo del 17 gennaio

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