«Canto per Maroni e per Renzi
ma il pensiero è sempre libero»

«Io sono un artigiano che lavora per chi lo chiama, a patto che nessuno mi obblighi a dire o a fare nulla di quel che non direi/farei. Così è sempre successo e così sempre sarà. Cosa voto io non conta». Parola del Bepi, il «cantastorie» bergamasco.

«Io sono un artigiano che lavora per chi lo chiama, a patto che nessuno mi obblighi a dire o a fare nulla di quel che non direi/farei. Così è sempre successo e così sempre sarà. Cosa voto io non conta».

Ecco un punto fermo in questa campagna elettorale. E non è di un candidato, ma di un cantante: il Bepi. Che ha postato su Facebook una lunga riflessione - alla sua maniera - sul concerto che terrà domenica a Milano durante la manifestazione del movimento Giovani Padani a sostegno della campagna elettorale del leader leghista Roberto Maroni.

Il Bepi mette le mani avanti, perché lo sa già che anche questa volta arriveranno le reazioni e le etichettature. «Potrebbero arrivare, perché è sempre accaduto ed è già successo in altre occasioni in passato – spiega –. È capitato anche quando avevo cantato al concerto per Renzi: le critiche sono arrivate da tutte le parti, da persone del suo stesso partito e dei partiti avversari. Ma è così, se fai qualcosa che si avvicina alla politica, ti attaccano».

Il Bepi sostiene il concetto di cantante-artigiano, con la sua indipendenza, pensiero che aveva già ribadito proprio in occasione della manifestazione di fine campagna elettorale promossa dal comitato per Matteo Renzi, e dice che è stato capito.

Sicuramente, l'hanno compreso i suoi fans: «Sono super partes, i miei fans sanno benissimo quello che penso e antepongono le canzoni alla politica e a tutto il resto». Avere un appoggio politico potrebbe aprire delle porte, ma la questione riguarda la libertà artistica: «Ogni giorno è difficile per chi pensa con la propria testa, me compreso – continua –. Chi non ha padroni, chi non si lega a qualche potere, non è aiutato da nessuno. Meglio rimanere indipendenti: a me va bene così, la libertà non ha prezzo. Così vado alle feste di qualunque partito a testa alta».

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