Credaro, finisce in carcere
cinque anni dopo il «crac»

Giovedì sera i carabinieri di Sarnico hanno eseguito un'ordinanza di carcerazione del gip del tribunale di Bergamo. Ettore Brignoli, 68 anni di Villongo, legale rappresentante della «Calepio scavi spa» di Credaro, è stato portato in carcere per un cumulo pene di 7 anni.

Giovedì sera i carabinieri di Sarnico sono andati a bussare alla sua porta per eseguire un'ordinanza di carcerazione emessa dal gip del tribunale di Bergamo. Ettore Brignoli, 68 anni di Villongo, legale rappresentante della «Calepio scavi spa» di Credaro, è stato portato in carcere dove deve scontare un cumulo pene di 7 anni.

Brignoli nel settembre 2011, davanti al gup Bianca Maria Bianchi, aveva patteggiato quattro anni per bancarotta fraudolenta, in continuazione con la condanna rimediata per frode fiscale sempre riguardo il fallimento della «Calepio scavi», avvenuto nel luglio del 2008.

Quel fallimento si era lasciato dietro debiti per 114 milioni e un raggiro – secondo gli inquirenti – di circa 10 milioni nel quale finirono altri creditori, tra cui il Fallimento «Calepio Scavi spa» con il curatore Mario Papalia e il Fallimento «Bergamo scavi», che si sono costituiti parte civile (per loro il gup, nel gennaio 2012, ha disposto il risarcimento da quantificare in sede di processo civile).

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