Aree verdi da «adottare»
Villa d'Almé cerca sponsor

Sessantasei aree verdi in «adozione». Villa d'Almè cerca sponsor per la cura del verde pubblico e lo fa con un regolamento, che dà la possibilità a enti, associazioni, soggetti pubblici e privati di provvedere alla manutenzione delle aree.

Sessantasei aree verdi in «adozione» in cambio di un ritorno d'immagine. Il Comune di Villa d'Almè cerca sponsor per la cura del verde pubblico e lo fa con un regolamento vero e proprio, che dà la possibilità a enti, associazioni, soggetti pubblici e privati di provvedere alla manutenzione delle aree verdi del paese.

E il primo sponsor è già arrivato: la società Hardelettrosoft di Almenno San Salvatore si prenderà cura per due anni di diverse zone verdi, tra cui spicca il parco Isaia Locatelli, in zona Ghiaie. L'operazione riguarda 66 aree – la più vasta è il giardino delle scuole primarie con i suoi 6.350 metri quadrati, la più piccola è formata da due aiuole per un totale di cinque metri quadrati all'incrocio tra via Ripa e via San Mauro – e rappresenta un'occasione, come spiega il sindaco Giuseppina Pigolotti, «per valorizzare importanti aree verdi a costo zero e, dal punto di vista degli sponsor, per investire su un'iniziativa che, oltre a offrire un ritorno di immagine, ha anche un risvolto ambientale ed ecologico».

Il contratto di sponsorizzazione ha una durata minima di due anni, nel corso dei quali il privato provvede alla cura del verde, alla sua manutenzione e valorizzazione. In cambio, sull'area che continuerà ad essere di uso pubblico verrà installato un cartello informativo con lo stemma del Comune e il nome del privato che ha in cura l'area. La pubblicità poi sarà fatta anche attraverso altre modalità, come sul materiale informativo del Comune e sulle pagine web del sito comunale. Il vantaggio per il soggetto privato si traduce anche nell'esonero dall'applicazione dell'imposta comunale sulla pubblicità.

Leggi di più su L'Eco di Bergamo in edicola

© RIPRODUZIONE RISERVATA