«Adotta un bimbo dell'asilo»
Operazione solidarietà a Sarnico

Sono una trentina a Sarnico i bambini che, a causa dell'attuale crisi occupazionale, hanno difficoltà a frequentare regolarmente la scuola dell'infanzia perché la retta pesa troppo sul bilancio familiare.

Sono una trentina a Sarnico i bambini che, a causa dell'attuale crisi occupazionale, hanno difficoltà a frequentare regolarmente la scuola dell'infanzia perché la retta pesa troppo sul bilancio familiare. Un segnale d'allarme lanciato dal Consiglio di amministrazione dell'asilo «P. A. Faccanoni», attraverso il mensile parrocchiale «Il Porto».

«La crisi ha messo in seria difficoltà molte famiglie – afferma la presidente dell'asilo Ines Boni –, comprese alcune della comunità di Sarnico, costringendole a tagliare le proprie spese e fra esse l'iscrizione alla scuola dell'infanzia. Ritardi nei pagamenti delle rette (che ammontano a 165 euro, ndr) e nell'iscrizione dei bambini (100 euro), famiglie straniere che rimandano per qualche mese i figli nel Paese d'origine o che, adducendo motivi di salute, non iscrivono i bambini all'asilo. Ritengo che la frequenza della scuola sia un diritto universalmente riconosciuto e proprio per consentire anche ai figli di queste famiglie di andare regolarmente all'asilo, abbiamo chiesto la disponibilità di sostenere la nostra iniziativa».

Che si intitola proprio «Adotta un bambino della scuola materna di Sarnico». Attraverso un contributo, deducibile dalla dichiarazione dei redditi, che potrà essere occasionale, mensile o annuale, si potrà dunque aiutare una famiglia a pagare la retta della materna. «All'ingresso della scuola – continua Boni –, abbiamo inoltre collocato un salvadanaio, contando sulla sensibilità di chi accede all'asilo di offrire il proprio contributo». La scuola dell'infanzia «Faccanoni» ospita 176 bambini dei quali 43 stranieri.

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