La serra di 46 piante di marijuana
Il proprietario: ma sono solo per me

«Lo ammetto: quelle piante di marijuana erano mie, ma solo per uso personale». Si è difeso con queste parole il ventisettenne finito in manette  con l'accusa di aver allestito una serra con 46 piante di marijuana nella propria abitazione.

«Lo ammetto: quelle piante di marijuana erano mie, ma solo per uso personale». Si è difeso con queste parole mercoledì mattina in carcere D. C., il ventisettenne cameriere brasiliano finito in manette domenica con l'accusa di aver allestito una serra con 46 piante di marijuana nella propria abitazione, in via Celadina.

Interrogato dal giudice per le indagini preliminari, il ventisettenne, incensurato, ha spiegato: «Avevo acquistato un po' di semi e li avevo piantati: faccio uso di marijuana, e la coltivavo per me». Il gip, al termine dell'interrogatorio ha convalidato l'arresto e disposto la misura cautelare dell'obbligo di firma tre volte a settimana, scarcerando il brasiliano.

L'uomo, in Italia da circa 10 anni, era stato scoperto dagli agenti delle Volanti della questura in modo del tutto fortuito: aveva infatti lasciato il cane a casa domenica, mentre lui era a lavoro. L'animale però aveva cominciato ad abbaiare in modo molto insistente, tanto che i vicini di casa si erano risolti a chiamare la polizia. Al loro arrivo gli agenti avevano cercato di farsi aprire, vedendo all'interno una luce accesa: non ricevendo risposta avevano temuto un malore del proprietario e avevano quindi chiesto l'intervento dei vigili del fuoco per farsi aprire sfondando la porta. All'interno avevano trovato solo il cane, ma con loro sorpresa avevano anche scoperto che la luce era quella della serra allestita per coltivare la marijuana: una stanza appositamente dedicata, con i vasi ben illuminati e protetti con un telo termostatico, forniti di ventilatore, umidificatore e termostato temporizzato. Mentre ancora erano sul posto per i vari rilievi, poco prima delle 15 era rincasato anche il brasiliano, prontamente bloccato e arrestato dagli agenti.

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