Visoni, la protesta varca i confini
Il «no» da Antegnate a Capralba

La protesta contro gli allevamenti di visoni varca i confini della Bergamasca. E dopo quella di sabato pomeriggio ad Antegnate, dove è previsto un nuovo insediamento, è arrivata a Capralba (Cremona): striscioni e slogan contro uno storico allevamento.

La protesta contro gli allevamenti di visoni varca i confini della Bergamasca. E dopo quella di sabato pomeriggio ad Antegnate, dove è previsto un nuovo insediamento, è arrivata a Capralba (Cremona): striscioni e slogan contro uno storico allevamento.

Si tratta in questo caso di quello, attivo da tempo, che fa capo al presidente dell'associazione nazionale allevatori di visoni. Dalla terra bergamasca sono giunti in tanti per rimpinguare le fila della manifestazione (circa 200 persone secondo la Questura) organizzata da due associazioni animaliste milanesi.

Dunque non si arresta il fronte del no all'allevamento di questi animali da pelliccia. Sabato i manifestanti si erano concentrati nei pressi della cascina San Rocco di Antegnate, dove dovrebbe sorgere un nuovo allevamento.

E proprio in occasione della protesta di Capralba è stata annunciata un'altra manifestazione che si terrà nuovamente ad Antegnate sabato prossimo, vigilia di Pasqua, intorno alle 14 sempre nei pressi della cascina San Rocco.

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