Fikri, si ritraducono le telefonate
Caso Yara: una perizia del giudice

Accogliendo l'istanza di incidente probatorio del pm Ruggeri, che coordina le indagini sul caso di Yara, il gip Patrizia Ingrascì ha nominato un perito, esperto di lingua araba, per far luce definitivamente sulle intercettazioni telefoniche di Mohammed Fikri.

Accogliendo l'istanza di incidente probatorio del pm Letizia Ruggeri, che coordina le indagini sulla morte di Yara, il gip Patrizia Ingrascì ha nominato un perito, esperto di lingua araba, per far luce definitivamente sulle intercettazioni telefoniche di Mohammed Fikri, indagato per favoreggiamento.

L'udienza di conferimento dell'incarico si è tenuta giovedì scorso in gran segreto e la notizia è trapelata soltanto martedì. Sul nome del perito nominato dal gip, così come sul tempo concesso all'esperto per trarre le sue conclusioni, per ora vige il più stretto riserbo.

In aula erano presenti anche il pm Letizia Ruggeri e l'avvocato di Fikri, Roberta Barbieri. Anche accusa e difesa hanno nominato un consulente: dunque saranno tre gli esperti chiamati ad analizzare (di nuovo) i file audio delle telefonate del giovane marocchino, che lavorava al cantiere di Mapello.

Con una differenza sostanziale rispetto alle analisi condotte in passato da numerosi interpreti (di procura, difesa e parte offesa): questa volta il risultato avrà valore di prova.

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