Bergamo in stile ottocentesco
Grande magia al Ballo delle debuttanti

Serata magica quella di domenica 14 aprile per il Ballo delle debuttanti che si è svolto al Donizetti. Abito lungo e portamento elegante, in una serata dai toni ottocenteschi in cui le ragazze sono state presentate a un centinaio di ospiti.

Serata magica quella di domenica 14 aprile per il Ballo delle debuttanti che si è svolto al Donizetti. «Ci sono ancora ragazze che sognano di essere principesse per una notte, e noi dell'Associazione Leo Club dei Lions abbiamo voluto far avverare il loro sogno» ha spiegato Fabio Alebardi, del distretto Leo 108 lB2. «Abbiamo aperto un bando di iscrizione promosso nelle scuole e online e abbiamo selezionato 8 ragazze tra i 19 e i 24 anni, sulla base di una lettera di presentazione» ha aggiunto Ilaria Esposito, che insieme a Fabio ha curato l'organizzazione della serata.

Abito lungo e portamento elegante, in una serata dai toni ottocenteschi in cui le ragazze sono state presentate a un centinaio di ospiti (rigorosamente in abito lungo) che si sono fermati per un'elegante cena. Tutti gli abiti sono stati realizzati da Vanessa Steel: «Mi sono fatta ispirare dall'idea del valzer, costruendo un abito in stile impero, che si apre ad ogni passo di danza».

E così è stato, sulle note del Valzer dei Fiori e di Sleeping Beauty di Tchaikovsky, in cui le ragazze sono state accompagnate da 8 cadetti dell'accademia di Bergamo. La serata, oltre che un modo di rivivere una tradizione antica, è stata anche un'occasione per fare del bene: il ricavato della cena, infatti, sarà devoluto a favore della ristrutturazione del Palazzo Ducale di Mantova e di un progetto in Burkina Faso chiamato «Mille Orti».

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