Fastweb-Comune, si dialoga
Bergamo avrà la banda ultra larga

Alla fine si sono seduti allo stesso tavolo e hanno trovato la quadra sul metodo di lavoro, su tempi e modalità dell'operazione. La banda ultra larga va avanti. «E su questo ci siamo trovati tutti d'accordo. Questo è un progetto che interessa a tutti».

Alla fine si sono seduti allo stesso tavolo e hanno trovato la quadra sul metodo di lavoro, su tempi e modalità dell'operazione. La banda ultra larga va avanti. «E su questo ci siamo trovati tutti d'accordo. Questo è un progetto che interessa a noi come amministrazione comunale, ma anche alla città».

L'assessore ai Lavori pubblici Alessio Saltarelli libera il campo dagli equivoci e da qualche incomprensione di troppo, dopo la minaccia di Fastweb di lasciare Bergamo «perché dopo sei mesi di dialogo con il Comune non c'è ancora stata data una risposta». Lo sfogo di Sergio Scalpelli, direttore delle relazioni esterne e istituzionali della società di telecomunicazioni, era andato di traverso a Palazzo Frizzoni.

«Ma ci siamo chiariti su quanto successo - rileva l'assessore -. Ho fatto loro presente che se avevamo dei problemi potevano rivolgersi direttamente a me. Comunque non vogliamo far polemiche, è interesse di tutti portare a casa l'operazione».

Ergo: il progetto procede, più o meno spedito dipenderà dai tempi del rilascio delle autorizzazioni da parte degli uffici comunali. Perché la tabella di marcia di Fastweb è già pronta. «Se il calendario dei lavori verrà rispettato - spiegano - saremo in grado di completare il piano che prevede la stesura della fibra ottica nelle zone di Bergamo centro, Redona, Loreto e Campagnola entro 12 mesi».

Un'operazione da 8 milioni, totalmente a carico dei privato, che punta a portare la banda ultra larga (che consentirà di navigare in internet a velocità vicine ai 100 mega in download) a 60.000 mila famiglie e 15.000 imprese.

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