A Rogno l'addio a Rolli e Lion
Un paese stretto in preghiera

Il rombo dei motori, che al Lion sembrava sempre musica, e uno striscione per raccontare che Rolli era semplicemente «un angelo». Sono queste le immagini che riassumono i funerali celebrati alla Rondinera e a Castelfranco di Rogno.

Il rombo dei motori, che al Lion sembrava sempre musica, e uno striscione per raccontare che Rolli era semplicemente «un angelo». Sono queste le immagini che riassumono i funerali celebrati alla Rondinera e a Castelfranco di Rogno.

Due distinte celebrazioni per salutare Rolando Surini e Mauro Leone, i due motociclisti morti a poche ore di distanza l'uno dall'altro venerdì mattina a causa di due terribili schianti.

Per Rolando Surini, 51 anni e titolare del ristorante pizzeria Le betulle, lo striscione che gli amici hanno innalzato fuori dalla chiesa della Rondinera conteneva in un'unica parola tutta la bellezza, la simpatia e l'allegria che Rolli ha saputo creare nella sua intensa vita.
 
Per Mauro Leone, 29 anni, a Castelfranco sono saliti gli amici motociclisti e quelli della palestra Energym di Costa Volpino che frequentava da otto anni. Sono stati loro a portare la bara dalla casa alla piccola chiesa: al termine della cerimonia hanno acceso i loro motori per un rombo che accompagnerà Lion nel suo ultimo viaggio.

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