Cortenuova si mette in marcia
In 100 dicono «no» all'amianto

Hanno resistito alla calura i circa cento manifestanti che hanno sfilato a Cortenuova per ribadire il fermo «no» al progetto dell'impianto di deposito temporaneo di amianto in località Casette, che da tempo preoccupa i cittadini di questa porzione di provincia.

Hanno resistito alla calura i circa cento manifestanti che hanno sfilato a Cortenuova per ribadire il fermo «no» al progetto dell'impianto di deposito temporaneo di amianto in località Casette, che da tempo preoccupa i cittadini di questa porzione di provincia.

Gli appartenenti al «Comitato no amianto Cortenuova e paesi limitrofi» si sono incontrati alle 14,30 al parcheggio antistante la scuola primaria e il municipio in piazza Aldo Moro, dove il presidente Vincenzo Rubini, con il supporto del gruppo, ha chiarito le ragioni della manifestazione.

«Siamo qui oggi per ribadire all'Amministrazione comunale, e quindi anche a Regione Lombardia e Provincia di Bergamo, che i cittadini di Cortenuova e dei dintorni sono fermamente contrari al progetto avanzato dalla società Tecnoservizi Ambientali, ossia all'ampliamento da loro richiesto con l'intenzione di realizzare un sito di stoccaggio dell'amianto e rifiuti pericolosi. La maggioranza della popolazione di Cortenuova è contraria e gli amministratori devono tenerne conto».

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