Gli universitari meritevoli:
si cercano fondi su internet

Cliccate e donate: l'università, prima in Italia, lancia sul sito dell'ateneo il fund raising on line per sostenere studenti meritevoli e progetti scientifici.
Con «Porte aperte al merito» si aiutano le matricole diplomatesi con un voto non inferiore a 95/100.

Cliccate e donate: l'università, prima in Italia, lancia sul sito dell'ateneo il fund raising on line per sostenere studenti meritevoli e progetti scientifici.
Con «Porte aperte al merito» si aiutano le matricole diplomatesi con un voto non inferiore a 95/100 e con almeno 20 crediti guadagnati, ad essere esenti dalle tasse universitarie per il primo anno accademico.

Per gli anni successivi c'è il «Top ten student program», che esenta dal pagamento delle tasse universitarie fino al 10% degli studenti meritevoli. La donazione può anche essere modellata sulle preferenze del donatore: sostenere donne, disabili, studenti non Ue, donne non Ue, altro.

Si possono anche aiutare giovani ricercatori, favorire l'attivazione di nuovi progetti, attribuire assegni di ricerca. E anche sostenere i progetti approvati ma non finanziati per l'ormai cronica carenza di fondi pubblici.

E ancora, i fondi donati attraverso lo sportello online andranno a sostenere, a discrezione del donatore, gli studenti che svolgono un tirocinio all'Università di Harvard (Usa); finanziare borse di studio che permettano a studenti meritevoli di conseguire un doppio titolo, italiano e straniero, di laurea magistrale negli atenei di Augusta (Germania), Linz (Austria), Novgorod (Russia); e stage all'estero dei neolaureati.

Tutto su L'Eco di Bergamo del 26 giugno

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