Caso Calderoli, il Codacons:
«Lunedì denuncia in procura»

Nessuna critica legittima ma solo insulti di stampo inequivocabilmente razzista, che varranno al vicepresidente del Senato una denuncia in Procura. Lo afferma il Codacons, anticipando un esposto che sarà depositato lunedì in Procura dall'associazione dei consumatori.

Nessuna critica legittima ma solo insulti di stampo inequivocabilmente razzista, che varranno al vicepresidente del Senato una denuncia in Procura. Lo afferma il Codacons, anticipando un esposto che sarà depositato lunedì 14 luglio in Procura dall'associazione dei consumatori nei confronti di Roberto Calderoli, per le offese al Ministro Cecile Kyenge lanciate durante un comizio.

«Chiederemo alla procura della Repubblica di Bergamo di accertare se i pesantissimi insulti di Calderoli nei confronti del Ministro Kyenge, possano configurare il reato di istigazione all'odio razziale e, nel caso, procedere penalmente nei confronti del vicepresidente del Senato – afferma il presidente Carlo Rienzi -. Alla magistratura chiederemo anche di verificare se le affermazioni di Calderoli possano rappresentare ingiuria a un organo costituzionale, considerato l'importante ruolo attualmente ricoperto da Cecile Kyenge».

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