Biblioteche: dietrofront
Niente tessera. Ed è polemica

Niente tessera a carico dei cittadini: si fa marcia indietro dopo la levata di scudi dei Comuni dei Sistemi bibliotecari di Dalmine, Ponte San Pietro e Seriate-Laghi. Il presidente del Sistema Valle Seriana Andrea Chiesa lo mette nero su bianco.

Niente tessera a carico dei cittadini: si fa marcia indietro dopo la levata di scudi dei Comuni dei Sistemi bibliotecari di Dalmine, Ponte San Pietro e Seriate-Laghi. Il presidente del Sistema Valle Seriana Andrea Chiesa lo mette nero su bianco: «Considerato che le assemblee di tre Sistemi non hanno approvato la Convenzione nella forma stabilita e sono intervenute a modificare arbitrariamente parte degli articoli concordati dalla conferenza dei presidenti, vengono a mancare i presupposti politici e tecnici che giustificano la necessità di ratifica nei Consigli comunali del nostro Sistema, che pure ha provveduto con senso di responsabilità (il 9 luglio) ad un'approvazione della stessa, nonostante le difficoltà emerse a fronte degli scarsi termini utili per un confronto sui contenuti».

Nonostante il testo fosse stato concordato dai presidenti «non resta che prendere atto - aggiunge Chiesa - del fallimento di questa proposta e attivarci per un nuovo percorso». A questo punto anche il Sistema della Bassa Pianura Bergamasca accetta la decisione «venendo a mancare i 4/5 a favore dell'introduzione della tessera - commenta Giuseppe Pezzoni, sindaco di Treviglio e presidente del Sistema che ha incontrato i Comuni martedì -. La compartecipazione dei cittadini era un male minore; si rischia che venga compromessa la qualità del servizio». Infatti è probabile che saranno i Comuni a dover contribuire con 20 o 30 centesimi da aggiungere alla cifra di almeno 1 euro ad abitante per l'acquisto dei libri.

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