Rogo in una ditta di cromo
Poi 23 pompieri all'ospedale

Hanno prima spento con i colleghi l'incendio divampato in una ditta di cromature, a Spino d'Adda, e poi sono stati precauzionalmente sottoposti a visite ospedaliere su consiglio dell'Asl, per scongiurare il pericolo di una possibile intossicazione da cromo esavalente.

Hanno prima spento con i colleghi l'incendio divampato in una ditta di cromature, a Spino d'Adda, e poi sono stati precauzionalmente sottoposti a visite ospedaliere su consiglio dell'Asl, per scongiurare il pericolo di una possibile intossicazione da cromo esavalente e acido solforoso.

Sono i dieci vigili del fuoco volontari del distaccamento di Treviglio, impegnati lunedì con i colleghi di Crema, Cremona e Lodi a domare il rogo scoppiato alla Special Chrome durante l'ora della pausa pranzo.

Tutti e 23 i vigili del fuoco impegnati nelle operazioni di spegnimento delle fiamme sono stati invitati a sottoporsi alle visite in vari ospedali, dopo un primo controllo in loco da parte dei soccorritori del 118. Dei dieci volontari di Treviglio, sette si sono recati all'ospedale cittadino, due in quello di Romano e uno a Zingonia.

«Nulla di grave – ha evidenziato il comandante del distaccamento trevigliese, Ettore Premoli – ma solo controlli precauzionali che non hanno poi rivelato problemi per i nostri volontari. Era una prassi d'obbligo in casi del genere, vista la tossicità di quanto emanato dal materiale incendiato».

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