Asini, la Lav scende in campo:
«Fermate il palio di Rovetta»

C'è «ancora aria di irregolarità in provincia di Bergamo nell'ambito di eventi ludici che prevedono l'utilizzo di animali». Lo scrive la Lav, Lega antivivisezione di Bergamo: prende di mira Rovetta, in val Seriana, dove il 10 agosto è in programma il palio degli asini.

C'è «ancora aria di irregolarità in provincia di Bergamo nell'ambito di eventi ludici che prevedono l'utilizzo di animali». Lo scrive la Lav, Lega antivivisezione di Bergamo: «Questa volta la cornice è in quel di Rovetta, in val Seriana, dove il 10 agosto è in programma il palio degli asini di San Lorenzo, giunto ormai alla 38esima edizione».

La Lav - che in un altro comunicato plaude alla decisione del sindaco di Aviatico, che ha sospeso il palio degli asini in programma il 15 agosto - da sempre è schierata contro ogni tipo di manifestazione che preveda l'utilizzo di animali.

Questa volta «ha diffidato il Comune (di Rovetta) dal rilasciare il benestare all' evento senza le necessarie autorizzazioni di rito.  Alla diffida della Lav, al momento, fa riscontro solo una comunicazione dell'Asl di Bergamo che dichiara di aver partecipato alla riunione allargata della Commissione di Vigilanza Locali di pubblico spettacolo della Comunità Montana Val Seriana, convocata in Clusone in data 18 luglio 2013 e di essersi espressa, per quanto di competenza, in merito all'evento di Rovetta. Nella nota, si esplicita anche l'assenza in Commissione del tecnico del fondo, nonostante ne sia stata richiesta la presenza alla Fise Lombardia».

«Il parere del tecnico del fondo - scrive la Lav - è elemento essenziale per l'autorizzazione della manifestazione nel rispetto della ordinanza ministeriale in materia – dichiara Nadia Zurlo, responsabile nazionale del settore equidi della Lav. - E' davvero incredibile che moltissimi Comuni ancora ignorino le disposizioni dello Stato in materia di corse organizzate al di fuori degli impianti sportivi, eppure la prima Ordinanza risale al 2009. Quanti palii e giostre sono organizzate in violazione dell'ordinanza? L'unico strumento, vogliamo ricordarlo, al momento utilizzabile per una minima tutela degli equidi coinvolti, loro malgrado, in queste manifestazioni».

«In attesa di una comunicazione ufficiale da parte del sindaco di Rovetta - scrive la Lega antivivisezione - Lav notificherà l'irregolarità rilevata ai carabinieri dei Nas nell'intento di evitare che l'evento abbia luogo e di evitare le consuete sculacciate goliardiche e diseducative ai malcapitati asini».

«Nonostante eventi come questo continuino a proliferare nella provincia di Bergamo, in un contesto di totale antitesi rispetto al senso di crescita civile di un paese – commenta Donato Ceci, responsabile della sede Lav di Bergamo - ci sono dei segnali positivi che provengono dalla comunità: sono numerose ormai le segnalazioni di maltrattamento che riceviamo dai nostri sostenitori e/o da volti a noi sconosciuti che ritengono questo genere di spettacoli di cattivo gusto ed offensivi del senso di rispetto reciproco e di convivenza tra l'uomo e le altre specie animali».

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