Palio degli asini di Rovetta:
la gente contesta le guardie

Il palio degli asini di Rovetta - contro il quale nei giorni scorsi si era schierata anche la Lav - è andato in scena preceduto da screzi (contestazioni del tenore di un «andate a lavorare») fra una parte del pubblico e le guardie inviate a controllare.

Il palio degli asini di Rovetta - contro il quale nei giorni scorsi si era schierata anche la Lav - è andato in scena preceduto da screzi (contestazioni del tenore di un «andate a lavorare») fra una parte del pubblico e le guardie inviate a controllare che tutto fosse in regola.

Prima della manifestazione, che ha richiamato a San Lorenzo di Rovetta migliaia di appassionati e curiosi, sono scattati i controlli delle sei guardie eco-zoofile dell'Oipa (Organizzazione internazionale protezione animali) e di un loro responsabile.

Probabilmente pensando che volessero bloccare la manfestazione, alcuni presenti hanno iniziato a discutere e a protestare con le guardie. Che però - hanno spiegato - sono intervenute solo per controllare che tutte le leggi in materia fossero rispettate. Hanno verificato per esempio che i tombini fossero coperti con sabbia, per evitare che gli asini si potessero fare male, che gli animali avessero almeno 4 anni, che i fantini non avessero precedenti di maltrattamenti verso gli animali. Presenti anche pattuglie dei carabinieri e dei Nas.

Tutto è risultato in regola, per la soddisfazione degli organizzatori che hanno commentto con un «i nostri sforzi sono stati premiati, anni di impegno sono stati premiati».

Il palio si è dunque disputato a partire dalle 21,30 circa: dopo una mezz'ora il vincitore è stato il ciuchino Bradipo, condotto da Kevin Benzoni, della contrata della Genziana. Otto in tutto i fantini e gli animali in gara.

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