Sant'Alessandro ha la sua icona
In vendita alla Buona Stampa

Il 26 agosto la città di Bergamo si riunirà per festeggiare Sant'Alessandro, ricordando il suo martirio. E per commemorare la figura, la libreria «Buona Stampa» propone un'icona che raffigura il Santo realizzata da artisti di scuola bizantina.

La celebrazione del Santo Patrono si avvicina. Il 26 agosto la città di Bergamo si riunirà per festeggiare Sant'Alessandro, ricordando il suo martirio. E per commemorare la figura, la libreria «Buona Stampa» (sia al punto vendita di Bergamo sia a Sotto il Monte) propone un'icona che raffigura il Santo realizzata da artisti di scuola bizantina.

Il dipinto di partenza, dal quale è stata realizzata l'icona, è un'opera di Giuseppe Gaudenzi, nato a Bergamo nel 1865 e scomparso nel 1941. Il pittore la realizzò nel 1906, la tela oggi è custodita nella chiesa di Prezzate, dedicata al Santo. A presentare la novità assoluta per Bergamo, Claudio Calzana, direttore della libreria «Buona Stampa». «È una novità, diciamo pure un'esclusiva: la libreria Buona Stampa, a Bergamo e Sotto il Monte, propone ai suoi clienti un'icona che raffigura Sant'Alessandro, il Patrono di Bergamo - spiega Calzana -. È dipinta a mano da artisti di scuola bizantina, disponibile su legno o su alluminio e in più formati. Per quanto possa sembrare strano, mai prima d'ora il Patrono di Bergamo era stato raffigurato con questa tecnica insieme antica e affascinante».

Calzana spiega anche perchè la scelta di questa immagine: «Fu monsignor Arrigo Arrigoni, scomparso il 12 agosto di quattro anni fa, a individuare nel dipinto del Gaudenzi l'immagine ufficiale del Santo Patrono di Bergamo, ritratto che non a caso ancor oggi troviamo sulle immaginette che sul retro recano un'orazione del vescovo Guindani, a Bergamo dal 1879 al 1904. Nato a Bergamo nel 1865 e scomparso nel 1941, Giuseppe Gaudenzi dipinse questo Sant'Alessandro nel 1906, tela oggi custodita nella chiesa di Prezzate dedicata al santo».

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