Sarnico, la baby gang degli autobus
Il giudice manda il 17enne al Beccaria

Da denunciato ad arrestato. Mano pesante del giudice per il 17enne marocchino di Montello bloccato dai carabinieri a Sarnico, ritenuto uno dei membri della baby gang dei bus che imperversava nella zona del lido Nettuno: ora si trova nel carcere minorile Beccaria.

Da denunciato ad arrestato. Mano pesante del giudice del Tribunale per i minorenni di Brescia per il 17enne marocchino di Montello bloccato con un connazionale di 16 anni dai carabinieri di Sarnico perchè ritenuto uno dei membri della baby gang dei bus che imperversava nella zona tra il lido Nettuno e il centro commerciale dell'Italmark: ora il nordafricano si trova nel carcere minorile Beccaria di Milano.

Nei giorni scorsi i carabinieri del comando di Sarnico lo avevano denunciato a piede libero assieme all'amico connazionale. I due sono considerati la «testa» della baby gang che dall'inizio dell'estate ha tenuto «in scacco» la zona vicino al lago di Sarnico. E che in due episodi di fine luglio e inizio agosto è finita sotto la lente delle forze dell'ordine, al culmine di una stagione di intemperanze e soprusi.

Secondo i militari i due avrebbero avuto un ruolo di primo piano nell'aggressione all'autista della Sab, preso a calci e pugni dopo che lui aveva chiesto ai componenti dalla banda di pagare il biglietto. Per tutta risposta, i due denunciati - forse insieme ad altri giovani - l'hanno preso a sputi. L'autista a quel punto aveva lasciato il posto di guida ed era sceso dal pullman, alla fermata dell'Italmark attorno alle 18.30, e i maghrebini l'avevano aggredito, a calci, pugni e insulti.

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