Finita l'epoca di carriole e asini
Pure a Blello un mezzo a motore

Gli asini se ne sono andati probabilmente già da decenni. Ma la carriola, quella, resisteva da un po', alla faccia di furgoncini, camioncini o altro. Era ancora l'unico mezzo di trasporto usato dal Comune, a disposizione di assessori prima e fino a pochi giorni fa dello stradino.

Gli asini se ne sono andati probabilmente già da decenni. Ma la carriola, quella, resisteva da un po', alla faccia di furgoncini, camioncini o altro. Era ancora l'unico mezzo di trasporto usato dal Comune, a disposizione di assessori prima e fino a pochi giorni fa dello stradino, per la pulizia di vie e sentieri. Scopa e badile in spalla e poi olio di gomito. Nient'altro.

Ora anche Blello s'è aggiornato. Nei giorni scorsi, il più piccolo Comune della nostra provincia (73 residenti) ha acquistato un'Apecar Piaggio che ha mandato in pensione la vecchia carriola. A usarla sarà l'unico operaio in servizio al Comune, Fabio Micheletti di Almenno San Salvatore.

«Per il Comune - dice il sindaco Luigi Mazzucotelli - di fatto è un evento storico. Mai aveva avuto un mezzo motorizzato. Finora gli assessori si arrangiavano nel pulire vie e sentieri. Ma adesso abbiamo concluso la carrozzabile che dalla strada provinciale porta alla chiesa e al cimitero. Quindi un mezzo motorizzato era necessario. Prima si doveva fare manutenzione solo del sentiero ora, invece, c'è anche la strada comunale, lunga un chilometro e 300 metri, che inaugureremo a breve, una volta posati i guardrail».

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