Sarnico, tragedia nel lago d'Iseo
Ripescato il corpo di un 83enne

Il corpo di un anziano di 83 anni è stato ripescato nelle acque del lago d'Iseo lungo il litorale di Sarnico La vittima è il custode della Villa Faccanoni, Antonio Rech. Al momento non è ancora stato possibile ricostruire la dinamica dei fatti. Sul luogo della disgrazia una pattuglia dei carabinieri.

Il corpo di un anziano di 84 anni è stato ripescato nelle acque del lago d'Iseo lungo il litorale di Sarnico, nella zona davanti a Villa Faccanoni. La vittima è Antonio Rech da mezzo secolo custode della stessa villa. Al momento non è ancora stato possibile ricostruire la dinamica dei fatti. Sul luogo della disgrazia una pattuglia dei carabinieri, un medico legale e i vigili del fuoco. Il corpo privo di vita è stato rinvenuto questa mattina dopo le 8.

Antonio Rech era particolarmente conosciuto a Sarnico e non solo. Originario di Seren del Grappa era da decenni al servizio come factotum e giardiniere delle sorelle Faccanoni. Im paese nessuno ha mai conosciuto il suo cognome: per tutti era «l'Antonio della villa» o «il Veneto»

Grazie al suo lavoro aveva incontrato anche personaggi del calibro di Onassis e Ira Von Funstenberg. A 16 anni aveva tentato la fortuna oltre confine, nelle miniere del Belgio e dell'Olanda, poi era partito alla volta del Congo Belga a costruire strade.

Da lì a Buenos Aires dove fece il manovale nei cantieri edili, poi «per guadagnare qualcosina di più», giù nella Terra del Fuoco, vicino a Ushuaia, che allora era frontiera desolata e dura.

Il «Veneto» era tornato in Italia a fine anni '50, quando le sue sorelle, che lavoravano come cameriere nelle case di alcuni signorotti milanesi, gli trovarono un posto come domestico a Milano, nella famiglia di un pretore. Poi in un'altra famiglia dell'alta borghesia milanese e infine dalle sorelle Faccanoni di Milano.

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