Treviglio: «Addio all'ufficio
La nostra vita tra orto e cavalli»

Animali, stalla e campagna: Monica ha trascorso in questo mondo l'infanzia e la giovinezza. Poi la sua vita ha preso un'altra direzione: gli studi l'hanno portata ad un lavoro d'ufficio, il matrimonio e la nascita dei figli l'hanno spinta a una vita più «normale».

Animali, stalla e campagna: Monica ha trascorso in questo mondo l'infanzia e la giovinezza. Poi la sua vita ha preso un'altra direzione: gli studi l'hanno portata ad un lavoro d'ufficio, il matrimonio e la nascita dei figli l'hanno spinta a una vita più «normale».

Fino a quando il richiamo alle radici è stato troppo forte. «Vivevamo in un appartamento a Palazzago, lavoravo per Radici Group, ma ad un certo punto non ce l'ho più fatta. Ho vissuto fino ai 30 anni in campagna» spiega la 47enne Monica Tomasoni che con il marito Andrea Onorati ha dato vita all'azienda agricola allevamento di cavalli Castolda a Treviglio.

«Mio padre - spiega Tomasoni - è andato in pensione smettendo con l'allevamento di suini nel 2000. La mia è una famiglia contadina: ho ripreso a fare quello che facevano i miei nonni. Ora qui mi sento libera, anche se il lavoro è tanto e non sempre ripaga economicamente».

L'azienda è a conduzione famigliare: nessun dipendente, ma solo Monica, Andrea e i figli Luca, Michele e Massimo che hanno rispettivamente 17, 14 e 7 anni. La Castolda, dall'antico nome di una roggia, è anche una fattoria didattica dedicata ai bimbi, ai quali propone laboratori con percorsi «dal grano al pane».

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