Cosolidati tetto, facciate, chiostro
Il «Carmine» svela i suoi segreti

Dopo due anni e mezzo di lavori, ora che le facciate, il tetto e il chiostro dell'ex monastero del Carmine sono stati consolidati. La chiesetta del monastero ha rivelato nicchie blu cobalto e resti di affreschi, affacci mozzafiato sul chiostro.

«Appena il chiostro è stato liberato dai ponteggi abbiamo pensato di farlo vedere ai bergamaschi e ai turisti. Ogni fine settimana di settembre li "catturiamo" sulla Corsarola e li portiamo qui. Tra danzatori, clown, trampolieri e le Macchine del teatro incosciente della Voce delle Cose, apriamo al pubblico questo angolo di Città Alta, tanto affascinante quanto sconosciuto».

Dopo due anni e mezzo di lavori, ora che le facciate, il tetto e il chiostro dell'ex monastero del Carmine sono stati consolidati, il Teatro Tascabile mostra con orgoglio la sua casa.

Gli spazi del Carmine trasudano storia. La chiesetta del monastero ha rivelato nicchie blu cobalto e resti di affreschi, le ampie sale al primo piano – dove una volta c'erano le celle dei monaci – hanno affacci mozzafiato sul chiostro, e la stanza interrata, con i suoi soffitti a volta, è stata una vera scoperta.

Per il Carmine e Sant'Agata, dopo decenni di abbandono, sembra finalmente arrivato il momento del riscatto. Ma i lavori di sistemazione dell'ex convento – gli interventi sinora realizzati sono di tipo conservativo – potranno essere completati solo se il Comune troverà imprenditori del settore alberghiero disposti a rilevare l'ex carcere.

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