Contrassegni disabili, troppi abusi
E l'ufficio non è proprio accessibile

Troppi maleducati che parcheggiano nelle aree di sosta riservate ai disabili, troppi abusi del contrassegno di un familiare da parte chi non ne ha diritto. E poi c'è lo sportello per il rilascio dei nuovi contrassegni europei, non certo accessibilissimo da chi ha disabilità.

Troppi maleducati che parcheggiano nelle aree di sosta riservate ai disabili, troppi abusi del contrassegno di un familiare da parte chi non ne ha diritto. E poi c'è lo sportello per il rilascio dei nuovi contrassegni europei, non certo accessibilissimo da chi ha disabilità.

Simone Paganoni, consigliere comunale di Bergamo per Patto Civico, nei giorni scorsi ha depositato in Comune a Bergamo un'interpellanza proprio in tema di controlli e per fare il punto sull'adeguamento alle nuove normative europee.

«Per chi vive, sulla propria pelle, la disabilità ogni giorno - scrive - potersi muovere diventa sempre più difficile, non tanto per le barriere architettoniche che, piano piano, si stanno abbattendo, quanto per l'inciviltà di alcuni che, sfruttano falsi permessi o la mancanza di controlli . Tutto questo rende problematici gli spostamenti quotidiani per coloro che disabili lo sono davvero».

Il testo dell'interpellanza
Premesso che, dal 15 settembre 2012 è entrato in vigore in Italia il nuovo contrassegno di parcheggio per disabili "europeo", con un formato rettangolare, di colore azzurro chiaro, con il simbolo internazionale dell'accessibilità bianco della sedia a rotelle su fondo blu.

Il contrassegno europeo sarà valido anche negli altri paesi aderenti all'UE, senza rischiare di subire multe o altri disagi per il mancato riconoscimento del documento rilasciato dall'autorità italiana.

I Comuni hanno tre anni di tempo per sostituire il vecchio contrassegno con il nuovo modello. Entro lo stesso termine di tre anni, anche la segnaletica stradale orizzontale e verticale relativa alla mobilità delle persone con disabilità dovrà essere adeguata alla rappresentazione grafica e cromatica del nuovo contrassegno, in base alle indicazioni contenute nel Decreto del Presidente della Repubblica n.151 del 30 luglio 2012, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 203 del 31 agosto 2012.
      
Sottolineato che, come riportato nel sito del Comune di Bergamo.

a)    Tutti coloro che devono ottenere o rinnovare il proprio permesso devono recarsi allo sportello rilascio permessi situato in Piazzale Goisis, 6 (presso l'ex Lazzaretto).
b)    Il permesso può essere rinnovato presentando la richiesta corredata dall'attestazione rilasciata dal medico di base.
Verificato che:
1)    Lo sportello in piazzale Goisis è ben servito per quanto riguarda il numero di parcheggi disponibili è però molto scomodo per quando riguarda l'accesso per i disabili: il parcheggio è in ghiaia, il camminatoio sotto i portici è in sassi (entrambi non adatti a coloro che si muovo in carrozzella), la porta di ingresso è stretta e priva di scivolo (per entrare è presente un gradino)
2)    Esistono e persistono numerosi episodi di mal costume quali:
a)    cittadini non disabili che richiedono e ottengono il permesso per disabili
b)    cittadini che parcheggiano nei posti per disabili senza averne diritto
c)    cittadini che abusano del permesso, assegnati a parenti disabili, per i propri spostamenti di non disabile
Con la presente interpellanza, siamo chiedere

1)    Se il Comune di Bergamo sta adeguando la segnaletica stradale orizzontale e verticale relativa alla mobilità delle persone con disabilità, in base alle indicazioni contenute nel D.P.R. n.151 sopra citato
2)    Se non sia possibile migliorare l'accesso per i disabili allo sportello per il rilascio permessi o, in alternativa, spostarlo in un altro luogo idoneo e privo di barriere architettoniche (ad es. presso l'ex Cups degli OO.RR)
3)    Al fine di evitare possibili abusi, se non sia possibile richiedere (all'atto della richiesta del permesso) la certificazione ufficiale dell'ASL di competenza anziché una semplice certificazione del proprio medico di base
4)    Se non sia possibile, per i disabili con certificazione “non rivedibile” evitare di dover portare la relativa documentazione ad ogni rinnovo (a puro titolo di esempio: per coloro che hanno avuto un incidente nel quale si è dovuto amputare un arto)
5)    Se, ed eventualmente come, il Comune di Bergamo intende intensificare i controlli per evitare i numerosi utilizzi impropri dei parcheggi per disabili da parte di coloro che non dispongono dell'apposito contrassegno e di coloro che, pur avendone diritto per un familiare, ne abusano anche in assenza del titolare a bordo.

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