Salvati dalle fiamme, i genitori:
«Grazie, dal profondo del cuore»

«Abbiamo capito nel profondo quanto sia prezioso il dono della vita».  È carica di riconoscenza la lettera inviata ai due «eroi» di Cazzano dai genitori dei fidanzati che il 7 settembre erano stati estratti appena in tempo dall'auto in fiamme.

«Abbiamo capito nel profondo quanto sia prezioso il dono della vita».  È carica di riconoscenza la lettera inviata ai due «eroi» di Cazzano, Nicola Bertasa e Jacopo Caccia, dai genitori dei fidanzati che il 7 settembre erano stati estratti appena in tempo dall'auto in fiamme dopo un tremendo schianto.

Quando i due feriti erano ricoverati in terapia intensiva all'Ospedale Papa Giovanni, c'è stata una breve visita, durante la quale più delle parole hanno potuto gli sguardi.

Margherita e Marino Lanfranchi (genitori di Giordano) con Carla e Sergio Pacchiana (genitori di Stefania), hanno messo nero su bianco la loro gratitudine, inviandone copia al nostro giornale.

«Siamo consapevoli - scrivono - che senza il vostro intervento oggi faremmo visita quotidianamente al cimitero dove Giordano e Stefania riposerebbero per  l'eternità. Ci sembra riduttivo dirvi "grazie", ma viene dal profondo del cuore».

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