Gli rubarono i gioielli 16 mesi fa
I preziosi di Rando trovati in Romania

A oltre un anno di distanza dal maxi furto messo a segno nella sua gioielleria all'Oriocenter (la notte tra il 10 e l'11 maggio del 2012), lo scultore e orafo Antonino Rando ha ricevuto una chiamata dalla polizia: «Hanno trovato i suoi gioielli: sono in Romania».

A oltre un anno di distanza dal maxi furto messo a segno nella sua gioielleria all'Oriocenter (la notte tra il 10 e l'11 maggio del 2012), lo scultore e orafo Antonino Rando ha ricevuto una chiamata dalla polizia: «Hanno trovato i suoi gioielli: sono in Romania».

La scoperta l'hanno fatta i poliziotti romeni, dopo aver fermato un presunto ricettatore, Julian Turdean, 35 anni, in possesso di orologi e preziosi di provenienza sospetta. Si trattava di gioielli firmati da Antonino Rando e, per questo, dopo una ricerca su internet, le autorità romene si sono messe in contatto con la questura di Bergamo, per sapere se risultavano furti di simili articoli.

La risposta è stata affermativa: così, anche la squadra mobile della questura si è subito attivata. «La polizia mi ha contattato – ha confermato ieri lo scultore – e mi ha chiesto la documentazione riguardante i miei gioielli, da spedire in Romania perché venga confrontata con la refurtiva ritrovata». Il confronto è già avvenuto: quelli trovati in Romania sono proprio i gioielli di Rando.

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