Strozza, dice no alla discarica
Il Comune: ricadute pesanti

Il Comune di Strozza dice no alla discarica di rifiuti speciali non pericolosi nell'ex cava in località Monte Castra. Non c'entra il pressing di 8 mila firme e del comitato, la contrarietà già espressa e pesante della Provincia. Ora c'è la relazione tecnica.

Il Comune di Strozza dice no alla discarica di rifiuti speciali non pericolosi nell'ex cava in località Monte Castra. Non c'entra il pressing di 8 mila firme e del comitato, la contrarietà già espressa e pesante della Provincia, di 14 Comuni (di diverso colore politico) e della Comunità montana della Valle Imagna.

«I capelli bianchi ci sono venuti subito, appena abbiamo visto il progetto – spiegano il sindaco Ruggero Persico e il suo vice Angelo Invernici, con il consigliere Marco Invernici –, ma come istituzione non potevamo dire un no di pancia. Certo il territorio va ascoltato, ma serviva anche una valutazione attenta e responsabile che ancorasse a motivi fondati il nostro no».

Ora le «fondamenta» sono arrivate, con la relazione dei due consulenti tecnici - l'ingegnere Marcello Fiorina e l'architetto Sergio Testa, incaricati dalla stessa amministrazione - che ha di fatto bocciato («per le caratteristiche dell'area e la modalità delle proposte») il piano di ripristino ambientale presentato dalla Società Quarzifera Bergamasca. Il documento rileva tutta una serie di elementi critici.

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