L'ultimo saluto a Enrico Panattoni
«È stato un esempio per tutti»

Nella chiesa del Carmine in Città Alta sabato mattina 5 ottobre è stato il giorno dell'ultimo saluto ad Enrico Panattoni, il fondatore de «La Marianna», morto nella notte tra giovedì e venerdì a 86 anni in seguito ad una grave malattia.

Nella chiesa del Carmine in Città Alta sabato mattina 5 ottobre è stato il giorno dell'ultimo saluto ad Enrico Panattoni, il fondatore de «La Marianna», morto nella notte tra giovedì e venerdì a 86 anni in seguito ad una grave malattia.

Una cerimonia composta, elegante e molto commovente celebrata da Don Lucio Carminati e a cui hanno partecipato tantissime persone che hanno voluto stringersi intorno alla salma di uno degli uomini più illustri di Bergamo e alla sua numerosa famiglia.

Tra i volti noti presenti al funerale si è notato il sindaco Franco Tentorio visibilmente commosso, la senatrice Alessandra Gallone, il pittore Mario Donizetti e tanti ristoratori e commercianti di Città Alta che per anni hanno condiviso esperienze personali e professionali con Panattoni.

Schierati in prima fila i tre figli di Enrico (Popi, Marzio e Mirko) ma soprattutto la lunga trafila dei sette nipoti, tra i più provati per la perdita di un nonno molto amato da loro. Proprio uno dei nipoti, Cosimo, ha letto una lettera di saluto e ringraziamento densa di sentimento e gratificazione scritta dai figli e sottoscritta dai nipoti.

Don Lucio Carminati ha invece voluto ricordare Enrico Panattoni come «un uomo volenteroso che ha dedicato tutta la sua vita a lavorare e ad accudire la propria famiglia, un esempio per tutti». Al termine del funerale il feretro, sempre scortato dai nipoti, è uscito sommerso da un applauso composto ma molto sentito.

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