Interpellanza del Patto Civico:
«Il centrodestra ha abdicato?»

«È inammissibile che il centrodestra al governo di questa città abdichi al ruolo di gestione e controllo sullo svolgimento dei lavori in stazione, e non affronti con responsabilità la grave situazione che si è venuta a determinare in questi giorni».

«È inammissibile che il centrodestra al governo di questa città abdichi al ruolo di gestione e controllo sullo svolgimento dei lavori in stazione, e non affronti con responsabilità la grave situazione che si è venuta a determinare in questi giorni».

Così Nadia Ghisalberti, capogruppo del Patto Civico, annuncia una nuova interpellanza sul tema, con particolare attenzione ai tempi e alle modalità di svolgimento delle opere di ristrutturazione che stanno creando disagio soprattutto nel sottopassaggio.

«Quando i lavori vanno a modificare aree dove ogni giorno transitano migliaia di persone - dice Ghisalberti - l'Amministrazione ha il dovere di vigilare e gestire eventuali criticità. In questo caso, l'effetto imbuto e i relativi rischi erano facilmente prevedibili! Nell'interrogazione chiederemo conto delle tempistiche - non ancora note - di svolgimento di questi lavori e dei motivi per i quali non siano state verificate le condizioni di sicurezza degli utenti prima di dare il via alle opere. Ed ora, che il problema si palesa in tutta la sua gravità, cosa aspetta Tentorio a trovare una soluzione adeguata?».

Soluzione che, secondo la capogruppo, non può certo essere quella del cordone di forze dell'ordine: «In primo luogo, perché già nella giornata di ieri si è visto che molte persone, non potendo aspettare il rallentamento causato dallo spaventoso affollamento, hanno attraversato i binari rischiando grosso pur di non perdere il treno. Presto inizieranno anche i lavori che interessano le scale di accesso ai binari ed è facilmente prevedibile un aumento dei disagi, nonostante l'impegno di Centostazioni ad eseguire i lavori solo in orario notturno».

Già lunedì il Patto Civico aveva depositato un ordine del giorno urgente che chiedeva di discutere in Consiglio comunale il problema della stazione e avere risposte sui tempi dei lavori. «Purtroppo, però, i consiglieri di maggioranza hanno anteposto all'impegno pubblico quello privato, facendo saltare anche la discussione su una questione così urgente per la città. Ribadiamo con forza la necessità di un intervento rapido da parte del sindaco per evitare che la situazione degeneri ulteriormente e per scongiurare i rischi che già attualemente sussitono».

«In alternativa - conclude la capogruppo - priorità alla sicurezza: che venga chiuso il tratto finale del sottopasso (quello che collega a via Gavazzeni) almeno nelle ore di punta del mattino. Siamo consapevoli dell'importanza per gli studenti di usufruire del sottopasso: l'Amministrazione Bruni ha all'epoca fortemente voluto quest'opera proprio per agevolare i giovani che devono raggiungere il polo scolastico di Via Europa. Altrettanto, peró, siamo convinti che la tutela della sicurezza debba essere una priorità per chi governa, anche a costo di scelte impopolari».

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