Roncalli, Nullo, Mayr, Calvi, Ghisleri
Cinque lapidi nella sala del Famedio

Tramandare la memoria dei concittadini che hanno dato lustro alla loro Comunità. Con questo intento l'amministrazione comunale di Bergamo - su richiesta di 22 consiglieri - intende collocare nella sala superiore del Famedio le lapidi commemorative di cinque bergamaschi.

Tramandare la memoria dei concittadini che, con il loro essere e con le proprie azioni, hanno dato lustro alla loro Comunità. Con questo intento l'amministrazione comunale di Bergamo - su richiesta di 22 consiglieri - intende collocare nella sala superiore del Famedio le lapidi commemorative di cinque bergamaschi:

Angelo Roncalli , Papa Giovanni XXIII (nel cinquantesimo della morte ed in vista dell'imminente canonizzazione);

Francesco Nullo (a centocinquant'anni dalla morte);

Donato Calvi (a quattrocento anni dalla morte);

Simone Mayr (a duecento anni dalla morte);

Arcangelo Ghisleri (a settantacinque anni dalla morte)

La spesa è quantificabile in circa duemila euro

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